Ricardo Nottola - Disegnatore grafico ad Alessandria

Ricardo Nottola – Disegnatore grafico ad Alessandria

Un po di Ricardo Nottola…

Avevo 12 anni quando mia madre mi iscrisse ad un corso di disegno: mi comperò tutte le matite super tecniche, il quaderno per disegnare, alcune tempere e via. Prima lezione: l’insegnante ci disse “ragazzi questo che vedete è un vaso antico, la luce, le ombre, ecc, ecc…”. Dopo 10 min di teoria ci chiese di disegnarlo a carboncino: ecco, il mio primo disegno, faceva schifo, era storto e fatto male ma in qualche modo mia mamma ne andò fiera e mi incitò a continuare il corso. Così feci, e più passava il tempo meglio disegnavo (tutto faceva schifo uguale). In realtà era un’età di scoperte, continuavo a provare nuovi sport, nuovi hobbies, nuove esperienze ma ovviamente non sapevo che stavo costruendo il mio futuro. Con il passare del tempo la grafica ed il disegno furono sempre più presenti nella mia vita anche se non mi rendevo conto che disegnare, colorare, creare erano azioni che mi venivano spontanee.

Mio padre ha fatto molti mestieri diversi ma uno in particolare l’ha accompagnato da sempre, la fotografia; dopo la seconda guerra mondiale mio nonno (Santo Nottola) emigrò in America Latina, più specificamente in Venezuela, e lì apprese il mestiere di fotografo, mestiere che insegnò a mio padre che a sua volta insegnò a me. Ecco che di nuovo l’arte faceva parte della mia vita: avevo 14/15 anni, studiavo e nel tempo libero “dovevo” aiutare nel negozio di famiglia. Ho giurato che non avrei mai fatto niente che riguardasse la fotografia (che ingenua che è la vita). In quel periodo la fotografia cambiava radicalmente, il digitale iniziava a farsi spazio e il vecchio negativo andava a sparire. Io continuavo a sperimentare, a imparare ad utilizzare photoshop e tutti i fotografi che conoscevo mi chiedevano di collaborare nei loro progetti.

Nel frattempo il mio migliore amico si iscrisse all’università al corso di disegno grafico, purtroppo per lui non poteva permettersi un computer e quindi veniva da noi a fare i suoi compiti. Io, lì di fianco, assorbivo le tecniche che lui metteva in pratica e, una volta che finiva, iniziavo io. Sono curioso di natura e in realtà mi veniva piuttosto spontaneo; nonostante tutto continuavo a ripetermi “Ricardo Nottola, lo sai fare ma non vuoi che sia il tuo mestiere” (prima o poi mi sarei arreso davanti all’evidenza).

Arrivò il momento di andare all’università, ovviamente potevo studiare tutto tranne qualcosa che centrasse con la fotografia. Scelsi amministrazione di dogane: non ero entusiasta ma si sa, devi studiare per riuscire nella vita (passavo gran parte del tempo a giocare a carte). Superai alcuni esami mentre intorno a me il Paese cambiava, si stava insediando un governo neo-socialista che non faceva altro che bloccare le ambizioni di qualsiasi persona. I miei genitori decisero di trasferirsi in Italia, la terra degli antenati paterni. Avevano già capito che in Venezuela le cose si stavano mettendo male. Dopo alcuni mesi decisi di andarli a trovare: era l’inverno del 2002 e la prima sera in Italia nevicò. Era bellissimo, forse normale per la gente che qui ci abita, ma per un ragazzo di 22 anni che vede la neve per la prima volta era davvero magico. Mentre ero in Italia in vacanza, trovai un piccolo lavoretto, consegnare le pizze in motorino. Ero contentissimo: senza rendermene conto avevo trovato un lavoro come grafico pubblicitario in un service di stampa digitale (questi sono pazzi a prendere uno come me). Sapevo usare poco photoshop ed anche Corel Draw, comunque mi diedi da fare ed imparai a lavorare. Mi resi conto che ce la facevo e questo mi entusiasmò molto: crebbi e diventai un esperto in tutti i programmi di grafica.

E’ strano, alla fine sono diventato un grafico pubblicitario, fotografo, illustratore, inchiostratore, video maker, scultore, e chissà quante altre cose creative, eppure mi ero ripromesso che non sarebbe successo. Ora sono troppo contento che il mio istinto abbia avuto la meglio, svolgo il miglior mestiere del mondo e addirittura mi pagano per farlo, questo è troppo figo e non me ne pentirò mai. Ecco chi sono e come sono arrivato fin qui.

 

 

Ricardo Nottola – Luglio 2015 – Alessandria – Italia


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Curriculum Vitae – Ricardo Nottola


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